Grazie all’ampia offerta di siti e portali che dissertano a 360° sulla materia, molto spesso in modo 
molto poco scientifico in questi ultimi anni è nata una vera e propria fobia/mania per le previsioni meteorologiche. L’alta accessibilità all’informazione ha fatto proliferare in questi ultimi anni , fenomeno tra l’altro 
quasi esclusivamente italiano, sul web tutta una serie di cassandre, santoni, indovini della web meteo. La 
scusa comune è sempre quella di avvicinare la gente comune alla materia.
Un conto è usare un
 linguaggio semplice ed intuitivo per spiegare nei limiti di una scienza ancora altamente inesatta, la meteorologia, la possibile evoluzione meteorologica. Un altro è quello fare una meteorologia urlata, ogni evento meteo diventa una potenziale bestia da sbattere in prima pagina e se poi si urla troppo forte e ci si sbaglia, le colpe sono dell’imprevedibilità di quella scienza che si sta prendendo per i capelli. Nascono così i “
mostri” anticiclonici le 
bombe d’acqua o le 
nevicate epocali .Le 
nebbie però ( che sono divenute anche in pianura delle rarità nel clima degli ultimi anni ) di inverno le abbiamo sempre avute, la 
neve è sempre scesa più o meno copiosa.
La pioggia quella si che continua a fare paura e tra breve lo farà ancora di più quando la abbondante neve in scioglimento presente sulle nostre Alpi complice il 
rialzo termico. Quello che è realmente cambiato oltre al clima è la sensibilità con cui i 
media assimilano e distribuiscono le notizie, anche quelle legate al meteo. 
Oltre alle profonde ferite che lascia nel tessuto 
sociale ed economico il lato più doloroso è rappresentato dalla 
perdita di vite umane. 
Pensate che quello che vi abbiamo descritto sia il massimo che la furia degli elementi naturali possa scatenare? Ebbene no. L’ 8
 Novembre 2013 le 
isole Filippine sono state colpite da uno dei più devastanti 
tifoni della storia denominato dalla comunità internazionale 
Haiyan e conosciuto dalla popolazione locale con il nome di 
Yolanda. 
 
Nell'immagine  impatto del tifone nella zona di Tablocan con l'altezza delle onde sviluppatesi a causa del successivo Tsunami 
Questo supertifone di categoria 5 cioè con venti che hanno superato i 300 km/h e precipitazioni oltre i 400 mm in poche ore. La bassa pressione registrata appena 895 hPa ha concorso poi nel causare uno Tsunami con onde che hanno superato i 15 m. I meteorofili sanno che questi sono numeri da vera apocalisse meterologica.
Le vittime tra morti e dispersi sono state più di 10.000 e le persone interessate dalla violenza della tempesta più di 12.000.000 , si avete letto bene dodici milioni, di cui oltre 1.000.000 non hanno più nulla, dal poco che possedevano prima.
 
Nell'immagine l' impatto dei venti del tifone con la distribuzione della densità di popolazione nelle zone colpite 
Vogliamo parlarne? Pensiamo che alle nostre latitudini eventi estremi eccezionali non possano mai succedere? I fatti sono sotto gli occhi di tutti e previsioni accurate sono possibili a patto che lo sia anche l'informazione vista come strumento di prevenzione e non solo come scoop. Questo e molto altro nei temi scelti per la giornata della meteorologia 2014.
 
Nell'immagine le previsioni meteorologiche per la zona di Savigliano. Vediamo che valenza possono avere previsioni meteorologiche così avanti nel tempo. 
  Se poi anche tu pensi che la meteorologia sia scienza, nel senso di cercare di dare una logica al caos numerico dell'atmosfera ed intuizione nell'interpretare questa logica attraverso il lavoro del meteorologo, senza credere alla favole  od ad improbabili visioni mediatiche allora la giornata della meteorologia fa al caso tuo..
    
        
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             3^ Giornata Provinciale della Meteorologia 
             
            Sabato 8 Marzo 2014 
            Sala Crusà Neira di Savigliano (CN) - Piazza della Misericordia, 1 
             
            Ingresso Gratuito 
             
            TEMA: Capire il Tempo che Farà per vivere più sicuri (Meteorologia, Sicurezza e Territorio)
            Moderatore: Andrea Caponnetto Caporedattore Gazzetta di Saluzzo e la partecipazione di Paolo Corazzon ed Andrea Giuliacci 
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             Evento a supporto delle attività di: 
               
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            Sabato 8 Marzo 2014 - Ore 09:00
            dal Parco Graneris, Savigliano (CN) 
            
            
             
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